
Cinquantunenne di Birminghan, l’attore è arrivato in Italia nei primi anni Novanta, per insegnare inglese. Poi, grazie (anche) alla propria partecipazione a «Zelig», è diventato famoso. Ma, fuori e dentro la televisione, non ha mai smesso di raccontarci quanta bellezza c’è nelle seconde lingue

John Peter Sloan, che in Italia è diventato volto di un apprendimento ludico, quasi che le lingue potessero essere cosa facile, è morto a 51 anni, colto da un malore improvviso a Menfi, in Sicilia. A dare notizia della sua scomparsa, ciascuno sulla propria pagina Facebook, sono stati gli amici dell’insegnante famoso, Herbert Pacton e Maurizio Colombi.null
«Oggi ci ha lasciato un grande personaggio italiano importato da Birmingham. John Peter Sloan, un grande cantante, un creatore, un attore, un comico, un insegnante unico, una persona difficile e discutibile fra le più intelligenti che abbia mai conosciuto ma soprattutto un grande amico che adesso mi manca molto», ha scritto Colombi, mentre Pacton, online, ha compulsato un epitaffio più lungo.
«Hai saputo tirare fuori il meglio di me, come persona e come attore, abbiamo riso cosi tanto lavorando fianco a fianco. Ho sempre avuto una grandissima ammirazione per le tue idee geniali, mi hai preso sotto la tua ala e mi hai fatto planare e sono stati momenti incredibili. Ora mi risuona la tua voce in testa, con gli occhi pieni di lacrime mentre accenno ad un sorriso perché sento la tua voce che mi dice una cazzata. Ti ho voluto sempre sempre sempre un gran bene amico mio ed ora ti devo dire addio. Ti porterò per sempre nel mio cuore Mate», ha scritto Pacton, senza nulla rivelare sulle cause di una morte tanto prematura.
Sloan, che in Italia è arrivato nei primi anni Novanta, certo di poter rivoluzionare i più tradizionali metodi di insegnamento con un approccio diverso, divertente e divertito, è arrivato alla fama quasi per caso. Volto di tante trasmissioni televisive, ha fatto fortuna sul palco di Zelig, nel 2007. Poi, con Mediaset, ha rinnovato la propria collaborazione e, negli anni, si è reinventato opinionista, esperto di matrimoni regali, ospite fisso in show che, con l’inglese, parevano aver poco a che fare. È stato, però, sulla Rai, all’interno de I Fatti Vostri, che Sloan ha potuto incentrare la propria rubrica televisiva sull’inglese, una lingua che non ha mai smesso di insegnare. Nemmeno online, nemmeno gratuitamente