
La lista completa delle attività che non abbassano la saracinesca nelle regioni considerate ad alto rischio (Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d’Aosta)
Dal 6 novembre entra in vigore il nuovo Dpcm(il decreto del presidente del Consiglio che sarà in vigore fino al 3 dicembre) che divide l’Italia in tre zone (rosse, arancioni, gialle) a seconda del livello di rischio. In quelle rosse le misure per contenere l’epidemia sono molto più stringenti che nella restante parte del territorio nazionale: gli spostamenti dovranno per esempio essere giustificati da motivi di lavoro, salute o urgenza con tanto di autocertificazione, la didattica a distanza è obbligatoria anche per gli alunni di seconda e terza media. Chiusi bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie, ad esclusione delle mense e del catering, il decreto consente la sola ristorazione con coonsegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Anche i negozi abbassano le serrande, ma non tutti. Ecco la lista dei negozi che rimangono aperti nelle zone rosse:

Commercio al dettaglio
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti
alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
• Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
• Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche,
attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video,
elettrodomestici
• Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi
specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di
sigarette elettroniche e liquidi da inalazione
• Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni
(ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
• Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione
(incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
• Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio
• Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi
specializzati
• Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
• Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio
• Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di biancheria personale
• Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati
• Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori
• Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi
specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
• Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in
esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
• Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in
esercizi specializzati
• Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
• Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
• Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
• Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali
• Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli;
ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi,
detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati
• Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per
televisione, per corrispondenza, radio, telefono
• Commercio effettuato per mezzo di distributori automaticihttps://1a136365a95855015b59d3382cb2fe72.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-37/html/container.html
Servizi per la persona
• Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
• Attività delle lavanderie industriali
• Altre lavanderie, tintorie
• Servizi di pompe funebri e attività connesse
• Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere
Nel resto del territorio nazionale (vale a dire nelle zone gialli e arancioni), i negozi restano aperti. Nel Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale viene però confermata la chiusura dei centri commerciali “nelle giornate festive e prefestive” a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.