
Mai come oggi abbiamo bisogno di sostenibilità, motivo per cui anche la modadeve necessariamente unirsi al coro virtuoso di upcycling e rispetto per l’ambiente.
Produzione a impatto ridotto, zero wastecosì come materiali ecosostenibilidiventano la conditio sine qua non per essere oggi brand belli e buoni, letteralmente.

Il fashion sta rispondendo in maniera super reattiva alla necessità di rivelarsi ecofriendly e rispettosi del pianeta. Fortunatamente tantissimi brand di moda stanno intessendo i propri capi e accessori con un fil rouge che è semmai un fil vert: il filo conduttore è il green, il verde che fa dell’ecologia e dell’amore per l’ambiente le “nuance” più di tendenza.
Dato che ogni iniziativa che ha un cuore eco pulsante va applaudita e valorizzata, abbiamo selezionato tutti i progetti, le collezioni, i capi e le proposte più virtuose in chiave di sostenibilità ambientale di oggi.
Ethics meet Aesthetics: Gilberto Calzolari protagonista al Volvo Studio Milano

Gilberto Calzolari ancora una volta si è reso protagonista di un evento in cui etica ed estetica si amalgamano. Ethics meet Aesthetics è stato il tema intorno al quale si è sviluppato l’incontro organizzato presso il Volvo Studio Milano che ha permesso al designer di armonizzare l’universo del pret à porter con quello dell’automotive, sotto il segno della sostenibilità. L’occasione era il lancio mondiale della Volvo C40 Recharge, la prima Volvo nata per essere solo full electric. Il designer milanese – già vincitore del prestigioso Franca Sozzani Green Carpet Award – ha creato per l’occasione un digital fashion show realizzato ad hoc da Gilberto Calzolari per Volvo e presentato in anteprima. Una capsule collection futuristica dalle linee eleganti realizzata con materiali e tessuti ecologici tecnologicamente avanzati. L’abito tunica e la pencil skirt realizzati con l’upcycling di airbag destinati al macero; il top ricamato in poliestere Seaqual interamente riciclato da plastiche recuperate dal mare; la giacca in canvas di cotone Eco-Kosmos con biodegradazione accelerata. Ulteriore elemento di upcycling è dato dalle cinture di sicurezza che avvolgono e segnano il punto vita.
Intimissimi e Humana insieme con il progetto La Forza delle Donne Quilombola

Intimissimi rinnova il proprio impegno verso una sostenibilità a 360 gradi attraverso politiche aziendali green e progetti di sostegno e sensibilizzazione su tematiche ambientali.
Quest’anno per la prima volta il brand veronese sceglie una partnership con Humana People to People Italia, l’organizzazione di cooperazione internazionale impegnata nella realizzazione di progetti nel Sud del mondo, finanziati anche attraverso la raccolta, la valorizzazione e la vendita degli indumenti usati. Fino al 31 maggio, gli iscritti alla loyalty card MyIntimissimi potranno recarsi presso i punti vendita e portare capi vecchi o inutilizzati di lingerie, nightwear e maglieria di qualunque brand. Per ogni 5 indumenti donati, il cliente potrà usufruire di un voucher dal valore di 5 euro da spendere in negozio per l’acquisto successivo.
Una raccolta di indumenti da rimettere in circolo, evitandone lo spreco, a cui si aggiunge il finanziamento di Intimissimi per il progetto di Humana “La Forza delle Donne Quilombola”. La comunità al centro del progetto è composta da 50 donne Quilombola dello stato di Bahia, in Brasile, regione in cui il 75% degli abitanti vivono in condizioni di estrema povertà. Humana e Intimissimi, hanno deciso di aiutare queste donne attraverso la creazione di piccole cooperative agricole per migliorare il loro accesso al cibo e la stabilità economica per le loro famiglie e l’intera comunità.
Camper x North Sails: la collezione di borse create con le vele delle barche

La nuova collezione di accessori Camper x North Sails che ha appena debuttato è un bell’esempio di upcycling e sostenibilitàcon declinazione fashion.
Al centro della collaborazione tra il marchio della vela e il brand spagnolo della famiglia Fluxa c’è l’affinità dei valori: entrambe le realtà sono da tempo in prima linea nella difesa dell’ambiente. Camper x North Sails èla capsule che dà nuova vita alle vele delle barche: una volta terminato il loro ciclo di utilizzo, diventando il tratto distintivo di zaini, borse a tracolla e shopping bag.
Per ciascun modello, ognuno in edizione limitata, sono state utilizzate sei vele, lavorate artigianalmente per preservarne le caratteristiche tecniche e il mood sailing.
Le borse della collezione Camper X North Sails sono disponibili in un numero selezionato di punti vendita dei brand.
COS: la prima collezione di occhiali da sole sostenibili PE 2021

La campagna Primavera Estate 2021 di COS, scattata da Karim Sadli e curata nello styling da Aleksandra Woroniecka, esalta i protagonisti della collezione, ossia i capi realizzati con materiali sostenibili come il cotone organico, i gioielli realizzati con vasetti di yogurt riciclati e la maglieria senza cuciture, a scarto zero.
COS ha collaborato con Yuma Labs di Anversa per lanciare la sua prima collezione di occhiali da sole. Realizzati con materiali riciclati al 100%, gli occhiali da sole COS x Yuma Labs sono progettati per garantirne il riciclo al termine del loro utilizzo. La collezione è composta da quattro modelli unisex in colorazioni esclusive, disegnati da COS e realizzati con cura da Yuma Labs.
Glamour & Sustainability by Edoardo Gallorini

Per la collezione SS21 di Edoardo Gallorini, la filosofia della sostenibilità fa da prima donna.
Un tema molto importante per il marchio è la scelta dei tessuti: materiali pregiati e naturali, principalmente provenienti da scarti di magazzino, alcuni dei quali con garanzia Relive Tex che ne certifica il recupero, per una scelta più sostenibile.
Le stampe si concentrano su soggetti strettamente legati a Venezia: elementi figurativi delle tele di grandi pittori come Tiepolo e Veronese assieme all’iconico ferro della gondola sono diventati pattern geometrici ripetuti all’infinito.
United Colors of Benetton: a Firenze il nuovo store ad alto contenuto di sostenibilità

Benetton inaugura a Firenze un nuovo store concept caratterizzato dall’impiego di materiali sostenibili e tecnologie all’avanguardia per il risparmio energetico. Punto di riferimento per il retail del futuro, ospiterà collezioni sempre più sostenibili.
Il nuovo store è parte di un grande progetto di sostenibilità che Benetton sta portando avanti per consolidare pratiche virtuose, migliorare le sue performance ambientali e sociali e diventare un modello in Italia e nel mondo per quanto riguarda la moda sostenibile. Il punto vendita si sviluppa su un piano unico di 160 metri quadrati in cui i materiali naturali di recupero sono protagonisti. Il pavimento è realizzato con ghiaia del fiume Piave e legno di scarto dei faggi abbattuti dalla tempesta Vaia; le pareti sono trattate con pittura minerale con proprietà antibatteriche, antimuffa e capacità di riduzione degli inquinanti presenti nell’ambiente.
Gli interni del negozio sono prodotti con nuovi materiali creati integrando scarti dell’industria tessile: i bottoni usati (di difficile smaltimento), mescolati in idro-resina, diventano pedane perimetrali e basi degli stand espositivi; la lana riciclata (al suo stato grezzo di stoppino) viene riutilizzata come disegno sul rivestimento perimetrale e come decoro per le tende dei camerini; il rossino, un materiale realizzato con fibre tessili miste da recupero, dà vita a ripiani, basi espositive e manichini.
I consumi energetici sono ridotti del 20%rispetto a quelli di un negozio standard. Attraverso minuscoli sensori, intelligenza artificiale e analisi dei dati, è stato infatti concepito un sistema che permette di massimizzare l’efficienza energetica dei punti vendita e garantire il comfort del cliente, gestendo automaticamente gli impianti in base all’afflusso di persone.
Non manca l’ampia offerta di capi sostenibili United Colors of Benetton in cotone biologico, riciclato o BCI (Better Cotton Initiative), nylon rigenerato, fibre naturali come il lino e altri materiali sostenibili. Una volta terminato lo shopping, i capi vengono portati a casa in shopper di cotone biologico, lavabili e riciclabili all’infinito, oppure di carta proveniente da foreste FSC (Forest Stewardship Council).
Zimmermann presenta la Denim Capsule

La Denim Capsule collection di Zimmermann, disponibile negli store e online, si compone di un limitato numero di capi (pantaloni, shorts, utility jacket, camicia e gonna) realizzati in tessuti premium.
Il cotone per questi tessuti denim è stato acquistato in collaborazione con il programma di produzione sostenibile Better Cotton (BCI), promuovendo così l’impegno di Zimmermann a sostegno dello sviluppo di migliori pratiche di coltivazione del cotone a livello globale.
Stella McCartney: la collezione sostenibile Shared Spring Summer 2021

La collezione Shared Spring Summer 2021 di Stella McCartney è una capsule unisex composta di capi sostenibili dal gusto urban.
Protagonista è l’arte sfacciata e ribelle del leggendario artista giapponese Yoshitomo Nara, nella sua prima collaborazione fashion. Le sue iconiche illustrazioni di bambini animaleschi si accompagnano a frasi di incitamento come “We are punks”, “Change the history” e “Don’t waste another day!”
I blazer doppiopetto in lana tracciabile, le felpe con cappuccio oversize in cotone biologico con logo a contrasto così come il knitwear fatto di cardigan in filato di cotone organico e girocolli oversize in cashmere riciclato sono solo alcuni degli esempi di sostenibilità di questa collezione.
Shared Spring Summer 2021 di Stella McCartney è tra le collezioni più sostenibili del marchio mai create fino ad oggi: quasi ogni articolo presenta un elemento green, con materiali carry-over eco sostenibili tra cui cotone organico, viscosa forest-friendly, cashmere riciclato e lana tracciabile. Il design senza tempo consente ai pezzi di essere indossati più e più volte e apprezzati per sempre, riducendo la necessità di acquistare di più e creando meno rifiuti.
Alexander McQueen: Fabric Donations

Fabric Donations di Alexander McQueen è un’iniziativa di donazioni di tessuti, un programma per dare una seconda vita fantasiosa ai tessuti di lusso rimanenti (che sono stati salvati dopo i cicli di campionatura e produzione delle collezioni da donna e da uomo della Maison nel corso degli anni).
Le donazioni si basano sulle interrelazioni tra i team di Alexander McQueen, i college di moda e gli studenti che si sono sviluppate da quando il marchio ha aperto lo spazio educativo londinese nel 2019. Alexander McQueen tiene molto in considerazione l’istruzione, supportando da tempo studenti e giovani creativi. La continua attenzione agli argomenti sostenibili, sia nel campo del design (Upcycling) sia nei progetti di rivendita (Vestiaire Collective), sono alla base della filosofia del brand.
I tessuti donati da Alexander McQuee non vengono solo utilizzati dagli studenti nelle presentazioni di laurea ma anche durante i lavori dei corsi durante l’anno e in altre iniziative.
Woolrich Outdoor Foundation

Woolrich ha appena inaugurato Woolrich Outdoor Foundation, un progetto legato alla sostenibilità che coinvolgerà il brand a 360° con più iniziative nel tempo. La prima fase vede una partnership con 1% for the planet: Woolrich devolverà l’un per cento dei ricavi derivanti dai canali a sostegno di progetti ambientali, riconducibili ai tre pilastri della fondazione (ossia riqualificazione degli spazi urbani, protezione delle foreste e salvaguardia delle coste).
Le donazioni di Woolrich verranno distribuite per il 50% in contributi monetari e per il restante 50% in prodotti, ore di volontariato, servizi o attività pubblicitarie e di comunicazione. Si prevede che, durante i primi tre anni, l’investimento totale della Woolrich Outdoor Foundation in progetti ambientali corrisponderà a non meno di 3 milioni di dollari.
Docksteps lancia una call to action green ed etica

Il marchio di calzature Docksteps rafforza il suo impegno sostenibile rilasciando un buono omaggio del valore di 15 euro a ogni cliente che porterà negli store scarpe usate, per essere riciclate.
L’iniziativa, in partnership con la società Eso Sport che valorizza i rifiuti in ottica di economia circolare, porterà alla realizzazione di pavimentazioni per parchi giochi e piste di atletica per le pubbliche amministrazioni.
Tezenis: Be the Change, la nuova linea di intimo basico con pizzo riciclato

Tezenis goes green. Il brand sceglie la sostenibilità con una collezione che vuole contenere l’impatto ambientale: una nuova linea di intimo basico accomunata dal pizzo riciclato, realizzato tramite il recupero di materiali di scarto di produzione tessile destinati allo smaltimento.
Con Be The Change, Tezenis offre quindi una seconda vita recuperando materiali che si trasformano in una fibra di nylon rigenerata con le stesse caratteristiche del nylon da materia prima vergine.