



Mare cristallino, sabbia bianca, tramonti infuocati e palme: impossibile restare impassibili di fronte ad un’immagine di questo tipo. Se tutte le isole hanno qualcosa di affascinante e unico indipendentemente dalla loro posizione, le isole tropicali ne hanno ancora di più e sono molto spesso il sogno proibito di coloro che cercano vacanze all’insegna del relax più completo. Scoprite con noi 7 delle isole tropicali più belle del nostro pianeta, e iniziate a pianificare la vostra prossima fuga.

7 isole tropicali per un viaggio da sogno
1. Bora Bora, Polinesia Francese
Bora Bora – tra le isole tropicali – è l’isola dei desideri di molti e non a caso appare spesso nelle liste di viaggio di chi si sposa. L’isola, in Polinesia, è nata grazie a una esplosione vulcanica e proprio per questo motivo oggi si presenta come una montagna vulcanica immersa in una laguna tropicale, con acqua cristallina e specie marine davvero uniche.
Quando andare a Bora Bora: Bora Bora è visitabile tutto l’anno ma il periodo migliore va da maggio ad aprile, quando i fenomeni temporaleschi diminuiscono e l’aria diventa meno umida. Sia le temperature che l’acqua del mare sono pressoché sempre lo stesso nel corso dell’anno.
Vaccinazioni richieste: Non sono richieste vaccinazioni specifiche per entrare a Bora Bora.
Aeroporto più comodo per arrivare a Bora Bora: non esistono voli diretti dall’Italia per Bora Bora ma è necessario fare scalo almeno due volte, di cui una a Papeete.
Documenti di viaggio: Per l’ingresso in Polinesia Francese bisogna essere in possesso del passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro in Italia. Poiché nella maggior parte dei casi si arriva a Bora Bora passando dagli Stati Uniti è bene seguire le indicazioni previste per il transito negli Stati Uniti.
Consigli: Prenota in anticipo il viaggio per trovare tariffe aeree e hotel a prezzi accettabili. Una volta a Bora Bora prova assolutamente il Mahi Mahi, il pesce tipico della zona, e il frutto dell’albero del pane.

2. Fernando de Noronha, Brasile
Fernando de Noronha si trova a 350 chilometri dalla costa nord-orientale del Brasile ed è la più grande delle isole dell’omonimo arcipelago composto da 21 isole. Spiagge bianche, mare turchese, scogliere e pochissimi abitanti, così come pochissimo turismo, rendono Fernando de Noronha una delle isole tropicali da mettere nella propria lista dei desideri.
Quando andare a Fernando de Noronha: anche se la zona è visitabile tutto l’anno, pianificare una visita tra luglio e ottobre è la cosa migliore in quanto il mare è calmo, le giornate sono lunghe e l’aria calda.
Vaccinazioni richieste: non sono richieste vaccinazioni particolari per chi si reca in Brasile e a Fernando de Noronha ma è bene programmare il richiamo per il vaccino antitetanico-antidifterico, il vaccino contro l’epatite di tipo A e quello contro l’epatite B.
Aeroporto più comodo per arrivare a Fernando de Noronha: L’isola è collegata con i maggiori scali del Brasile ma non con voli diretti dall’Italia o dall’Europa. Si può dunque scegliere un volo con scalo a Rio de Janeiro o a São Paulo per poi imbarcarsi su un volo locale.
Documenti di viaggio: si entra a Fernando de Noronha con passaporto in corso di validità per sei mesi e biglietto di ritorno in mano. Non c’è bisogno di visto se si resta in Brasile per un massimo di 90 giorni.
Consigli: alcune spiagge chiudono in alcuni periodi dell’anno e nello specifico tra gennaio e febbraio quando vengono lasciate completamente alle tartarughe per deporre le uova. Inoltre tutto l’anno solo un numero limitato di turisti è autorizzato ad accedere sull’isola giornalmente, per cui è bene organizzarsi in tempo per evitare di non poter entrare; tutti i visitatori devono pagare un taxa de preservação ambiental (tassa di conservazione ambientale) pari a circa 14 dollari al giorno.

3. Grand Bahama, Bahamas

Grand Bahama è l’isola più grande delle Bahamas e la sua fama è nota: una barriera corallina incredibilmente variegata, spiagge incantate e mare cristallino, fanno di Grand Bahama una meta imperdibile per chi ama il mare.
Quando andare a Grand Bahama: la temperatura a Grand Bahama è sempre favorevole ma il periodo delle piogge, da giugno a novembre, è sconsigliato. E’ bene dunque prediligere la stagione secca che va da fine novembre a metà aprile.
Vaccinazioni richieste: È richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla per viaggiatori in arrivo da Paesi dove questa patologia è endemica. Quindi se viaggiate dall’Italia non dovreste avere problemi.
Aeroporto più comodo per arrivare a Grand Bahama: Voli giornalieri partono da Miami, Orlando e Fort Lauderdale.
Documenti di viaggio: si accede a Grand Bahama e alle Bahamas con passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel Paese.
Consigli: Alle Bahamas il fuso orario rispetto all’Italia è di -6 ore. Per un’esperienza davvero incredibile consigliamo un viaggi ad Exuma, un arcipelago di isole che si raggiunge da Grand Bahama e che davvero rappresenta tutto ciò che una destinazione di mare è nell’immaginario comune.

4. Isole Cook
L’esclusivo arcipelago polinesiano delle Isole Cook si trova a metà strada tra la Nuova Zelanda e le Hawaii ed è davvero un paradiso. Quindici isole, tutte molto piccole con Rarotonga che è la più grande, dove si arriva per spostarsi. Tra le isole tropicali, le Cook sono sicuramente tra le meno esplorate.
Quando andare alle Isole Cook: da aprile a ottobre è la stagione perfetta ma in realtà le Cook possono essere visitate tutto l’anno.
Vaccinazioni richieste: non è richiesta nessuna vaccinazione.
Aeroporto più comodo per arrivare alle Isole Cook: Raratonga raggiungibile da voli aerei dalla Nuova Zelanda, la Polinesia Francese, l’Australia e gli Stati Uniti.
Documenti di viaggio: per entrare alle Cook bisogna essere in possesso di un passaporto valido per 3 mesi dalla data di rientro e, se si soggiorna per più di un mese, di un visto.
Consigli: anche se si tratta di isole, la conformazione vulcanica rende le Cook perfette anche per chi ama la montagna o fare escursioni. A Raratonga ti consigliamo di salire sul Te Manga, la cima emersa di un vulcano mentre ad Aitutaki ti consigliamo di salire in cima al Maungapu per una vista davvero impagabile.
5. Seychelles
115 isole tropicali compongono l’arcipelago delle Seychelles, tutte differenti tra di loro per conformazione e paesaggio, e a buon diritto considerate tra le imperdibili. Le 42 isole granitiche includono le famose Mahé e Praslin mentre le restanti isole coralline si dividono tra settentrionali e meridionali; nelle granitiche il mare è tendente al turchese e al blu mentre nelle coralline, per via della barriera, i colori sfumano verso l’azzurro e il verde.
Quando andare alle Seychelles: le Seychelles godono di caldo tropicale tutto l’anno. Tra dicembre e febbraio è più facile che si verifichino brevi acquazzoni, dunque il periodo migliore per visitarle ed evitare le piogge è da maggio a ottobre.
Vaccinazioni richieste: non è richiesta nessuna vaccinazione specifica.
Aeroporto più comodo per arrivare alle Seychelles: l’aeroporto di Mahé accoglie tutti i voli in arrivo. Per arrivare dall’Italia è possibile scegliere voli con scalo a Dubai, Abu Dhabi, Istanbul, Doha o Addis Ababa oppure voli diretti da Parigi, Francoforte e Düsseldorf.
Documenti di viaggio: passaporto in corso di validità con almeno due pagine libere, conferma dell’alloggio scelto e biglietto di ritorno o proseguimento del viaggio.
Consigli: Mahé, Praslin e La Digue sono le tre isole principali e da sole richiedono più di qualche giorno per essere visitate. In tutte e tre le isole ti consigliamo di assaggiare i piatti della cucina locale che mescolano influenze africane ed influenze asiatiche.
6. Isole Vergini Britanniche
Le Isole Vergini Britanniche, le più amate dai velisti, sono delle vere e proprie cartoline: quaranta isole tropicali, di cui solo quindici abitate, tutte di origine vulcanica e tutte diverse l’una dall’altra. Un viaggio tra le più famose e importanti è davvero un’esperienza unica, imperdibile per chi ama le isole tropicali.
Quando andare alle Isole Vergini Britanniche: il periodo migliore va da dicembre ad aprile quando i venti alisei diminuiscono la loro potenza, l’acqua diventa ancora più calda e le temperature si alzano, senza mai essere troppo afose.
Vaccinazioni richieste: Non è richiesto o necessario alcun vaccino specifico.
Aeroporto più comodo per arrivare alle Isole Vergini Britanniche: dall’Italia e dall’Europa non sono previsti voli diretti per le Isole Vergini Britanniche, che possono dunque essere raggiunte con uno scalo a Porto Rico, Saint Martin o Antigua.
Documenti di viaggio: Per entrare alle Isole Vergini Britanniche serve un passaporto con almeno 6 mesi di validità residua e il biglietto di ritorno.
Consigli: le Isole Vergini Britanniche sono famose per includere al loro interno ben 20 Parchi Nazionali, 19 sulla terraferma e 1 in mare e sono dunque perfette per chi ama fare immersioni oppure per iniziare a farne.
7. Santa Lucia
Foreste verdissime, piantagioni di banane, alberi del pane, un mare cristallino, scogliere e spiagge bianche: Santa Lucia, parte delle Piccole Antille, è davvero un paradiso per chi ama il mare e le destinazioni lussuose. L’isola è vulcanica ed è famosa per le immersioni in special modo nella zona di Anse Chastanet dove si trova una riserva marina con barriera corallina.
Quando andare a Santa Lucia: Santa Lucia è visitabile tutto l’anno ma è da febbraio ad aprile che si verificano meno piogge rispetto al solito.
Vaccinazioni richieste: sul sito ViaggiareSicuri sono raccomandati i vaccini per febbre gialla ed epatite A.
Aeroporto più comodo per arrivare a Santa Lucia: non ci sono voli diretti per Santa Lucia dall’Italia ma sono previsti scali a Londra, Parigi e Madrid oppure con sosta negli Stati Uniti.
Documenti di viaggio: è richiesto passaporto in corso di validità insieme al biglietto di ritorno. Il visto è necessario solo per un periodo di tempo superiore ai 90 giorni.
Consigli: pur non essendo enorme, a Santa Lucia ci sono molte cose da fare ed è bene avere a disposizione una macchina per spostarsi in maniera autonoma. Consulta le tariffe per l’autonoleggio offerte da Skyscanner qui.