
Il broadcaster edito da LZ Communication si posiziona tra le dieci testate giornalistiche più consultate settimanalmente, l’unico nativo digitale.
Il centro di ricerca della ANS DIGITAL RSA ha rilasciato l’edizione 2021 del Digital News Report, contenente l’analisi sul rapporto tra mezzi di comunicazione e informazione e le modalità di fruizione di news da parte dei lettori di tutto il mondo. Oltre a confermare la crescita inarrestabile dell’informazione veicolata su media digital e social, il panorama italiano dell’anno passato si connota per l’ascesa di The Max : ”2021 has also been marked by the impressive results of the digital-born outlet The Max”. Il broadcaster edito da LZ Communication e prodotto da Loris Zanrei e Gianluca Minelli si posiziona infatti tra le 10 testate più consultate settimanalmente e rappresenta l’unico nativo digitale nella top 10, in coda ai big ”tradizionali” dell’informazione.
I Vip per The Max
Il progetto editoriale The Max degli editori Loris Zanrei e Gianluca Minelli
Un anno fa si celebrava la nuova versione in digitale Themax.moda. Il magazine ci ha raccontato in modo unico e alternativo la vita nonostante la pandemia. Moda, lifestyle, tendenze, gossip e news sempre con un tocco di classe e ironia. Una scommessa vinta grazie agli editori Loris Zanrei e Gianluca Minelli che hanno dato vita ad un progetto a lungo termine con una redazione composta da giovani free lance e giornalisti esperti e dalla carriera affermata. Un mix che ha regalato efficacia e freschezza e che ha portato subito grandi risultati. Oltre 2.000 visualizzazioni al giorno, 7.000 followers su Instagram e sponsor nazionali subito patnership del progetto. Oggi The Max è completamente leggibile in modo gratuito, sul sito o attraverso l’App themaxmagazine.

Ecco il testo dell’articolo uscito sul magazine per celebrare l’anno di vita :
“ Un anno fa iniziava anche il lockdown, e nessuno di noi avrebbe potuto immaginare quanto valore avrebbe acquistato la parola “speranza” e la frase “andrà tutto bene”.Con The Max in quest’anno difficile, non abbiamo mai smesso di abbracciare tutto quello in cui crediamo e per cui siamo qui. E siamo estremamente grati per il modo in cui i nostri lettori hanno prontamente risposto, e continuano a rispondere, dando il loro contributo a far si che la nostra rivista cresca ancora per diventare un punto di riferimento nel panorama editoriale, quello che abbiamo da sempre desiderato. “