Musica in lutto, e’ morto Franco Battiato

Si è spento questa mattina nella sua casa a Milo Franco Battiato. Lo rende noto la famiglia. I funerali avverranno in forma privata: era nato a Jonia il 23 marzo del 1945. Ha spaziato tra una grande quantità di generi, dalla musica pop a quella colta, raggiungendo una grande popolarità.

Per molti rimarrà un “Centro di gravità permanente”, come uno dei suoi brani più famosi, e la sua morte lascia un vuoto incolmabile nella musica italiana.
Sperimentatore di stili Battiato ha approfondito e combinato tra loro generi in modo eclettico e personale: dopo l’iniziale fase pop degli anni sessanta, è passato al rock progressivo e all’avanguardia colta nel decennio seguente. Successivamente, è ritornato sui passi della musica leggera approfondendo anche la canzone d’autore. E poi la musica etnica, quella elettronica e l’opera lirica.

Lungo la sua carriera, in cui ha ottenuto un vistoso successo di pubblico e critica, si è avvalso dell’aiuto di numerosi collaboratori fra cui il violinista Giusto Pio e il filosofo Manlio Sgalambro (coautore di molti suoi brani). I suoi testi riflettono i suoi interessi e le sue passioni, fra cui l’esoterismo, la teoretica filosofica, la mistica sufi (in particolare tramite l’influenza di G.I. Gurdjieff) e la meditazione orientale. Il musicista si è anche cimentato in altri campi come la pittura e il cinema. È uno tra gli artisti con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con tre Targhe e un Premio Tenco.

Tra i primi a dare la triste notizia è stato Antonio Spadaro, attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica. “E guarirai da tutte le malattie Perché sei un essere speciale Ed io, avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato“.

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