La conduttrice può festeggiare con un bilancio positivo: dagli esordi in tv quasi trent’anni fa al matrimonio con Costanzo, passando per l’adozione del figlio Gabriele

Gli esordi
Sessant’anni di vita, quasi trenta di televisione. Maria De Filippi, domenica 5 spegne 60 candeline e il suo bilancio è più che positivo. Un matrimonio felice, un figlio, un successo strepitoso in televisione. E dire che non era certo nei suoi programmi il piccolo schermo. Lei voleva diventare magistrato. Invece succede che a fine ‘92 Lella Costa, scelta per condurre la prima edizione di «Amici» decide di ritirarsi per la gravidanza. Si pensa alla De Filippi, anche se inesperta. Debutta il 26 settembre 1992 riscuotendo subito un gran successo soprattutto grazie alla sua empatia coi ragazzi, alla sua capacità di dialogare con i giovani (allora «Amici» era un talk non un talent). La trasmissione, sotto la sua conduzione, vince il Telegatto nel 1995 e nel 1996 nella categoria Miglior trasmissione di intrattenimento con ospiti.

Gli inizi di «Uomini e donne»
Anche chi adora Maria non le «perdona» «Uomini e donne». Diciamo che è il suo programma più discusso, anche se lei lo ha sempre difeso a spada tratta poichè è uno spaccato della vita sentimentale dei giovani, ma anche dei meno giovani. Un merito il programma ce l’ha: aver sdoganato l’amore degli over 60, e il trono gay. Il programma è nato a marzo del 1996 con il nome di «Eva contro Eva», nel primo pomeriggio di Canale 5. Subito dopo, nella medesima fascia, nasce «Uomini e Donne», in onda dal lunedì al venerdì e dedicata ai conflitti tra marito e moglie. Maria vince il Telegatto nel 1997 come Personaggio femminile dell’anno. Nel 2000, modifica il format che da talk show classico diventa dating show, incentrato sulla ricerca dell’anima gemella: protagonisti il tronista e i corteggiatori. Con questa nuova formula sono diventati popolari Tina Cipollari, Costantino Vitagliano, Francesco Arca e molti altri

Il programma cult «C’è posta per te»
Nel gennaio 2000 la conduttrice lancia un nuovo programma di prima serata, «C’è posta per te», da lei ideato insieme ad Alberto Silvestri e Salvatore De Pasquale, che ottiene da subito un notevole riscontro da parte del pubblico, tanto da essere ormai una colonna del sabato sera di Canale 5. Al di là dei grandi ospiti internazionali, qui De Filippi dà il meglio di se perchè è una grande narratrice di storie, si appassiona alle vicende dei protagonisti e mette davvero tanta dedizione nel cercare di risolvere questioni spinose.

Il boom di «Amici» (ex «Saranno famosi»)
Nel settembre 2001 lancia «Saranno famosi», inizialmente condotto da Daniele Bossari su Italia 1 e in seguito condotto personalmente da lei. Il programma ottiene un ottimo successo di pubblico, ma deve cambiare titolo per questione di diritti. Diventa «Amici di Maria De Filippi» e poi «Amici» come lo conosciamo oggi. Passa su Canale 5 a partire dal 2003 e da allora continua a a mietere successi diventato il talent più longevo della tv. Maria ha davvero un intuito particolare e sa scegliere i concorrenti dell’Accademia. Negli anni ha lanciato grandi talenti: Emma, Amoroso, Carta, Scanu, Annalisa, Elodie. Nel 2009 Paolo Bonolis la vuole al suo fianco per la finale del Festival di Sanremo, che vede trionfare proprio uno dei cantanti lanciati dal talent show dalla De Filippi, Marco Carta. Nel 2017 è Carlo conti a chiamarla come co-conduttrice del Festival di Sanremo.

L’amore con Maurizio Costanzo
Nella vita di Maria c’è una data che segna una vera svolta: alla fine del 1989 incontra il suo pigmalione, Maurizio Costanzo. Si conoscono a Venezia in un convegno.L’intesa fra i due è immediata. Costanzo insiste perchè lei si trasferisca a Roma e vada a lavorare con lui. Lei dopo un po’ cede. Presto il rapporto professionale diventa un rapporto d’amore, nonostante Costanzo in quel periodo fosse ancora sposato con Marta Flavi. Ma l’amore tra i due è davvero un sentimento unico forte. Così vanno a vivere insieme e dopo cinque anni, il 28 agosto 1995, si sposano. Il matrimonio è stato celebrato con rito civile al comune di Roma dall’allora sindaco Francesco Rutelli. Da poco hanno festeggiato le nozze d’argento.

L’adozione di Gabriele
Nel 2002 la coppia decide di prendere in affido Gabriele. Nel 2004 lo adottano. Gabriele è nato a Roma nel 1991 e ha vissuto sempre in orfanotrofio. «La prima volta che l’ho visto – ha raccontato tempo fa Maria — scendeva da una scala. Io l’aspettavo sotto: era magro magro con due occhi grandi come fanali e molto vivi». De Filippi ricorda perfettamente quei momenti, così come l’ingresso per la prima volta nella loro abitazione: «L’arrivo a casa è stato importante. Abbiamo varcato la soglia insieme, i rumori e le abitudini di casa sono cambiate esattamente con il suo arrivo». Giustamente Maria ha dichiarato che bisognerebbe evitare di chiamare questi figli con l’aggettivo adottivo, ma semplicemente figli, come tutti gli altri: «E’ solo una specificazione inutile – sottolinea – che rischia di causare disagio, perché un bambino non ha all’inizio la capacità di capire che è stato scelto e voluto esattamente come un figlio». Maria è una mamma molto attenta e anche piuttosto severa.
60 anni
Maria De Filippi è dunque arrivata a 60 anni con una vitalità e un fisico da 40enne (grazie alla sua continua attività sportiva). Maria è nata a Milano il 5 dicembre 1961. A 10 anni si è trasferita a Pavia con i genitori: il padre è un rappresentante di medicinali mentre la madre una colta insegnante di greco. L’infanzia di Maria è stata serena e senza particolare scosse, passata fra lo studio e i giochi con il fratello Giuseppe. Si è diplomata al liceo classico con ottimi voti, e si è poi laureata in legge con 110 e lode.