Miss Universo 2021, la vincitrice – tra tante polemiche – è l’indiana Harnaaz Sandhu

Motivo del contendere è Heilat, la città israeliana dove si è tenuto il concorso di bellezza: molti Paesi filo palestinesi hanno cercato di boicottare la competizione. Altri, invece, non hanno partecipato per problemi legati alla pandemia.

Lo stress per la partecipazione a Miss Universo 2021 è stato aumentato ulteriormente da polemiche e pressioni “esterne” alla competione in sé. Le partecipanti al celebre concorso, che ha visto la vittoria dell’indiana Harnaaz Sandhu, 21 anni, si sono trovate in mezzo a problemi che nulla avevano a che fare con la loro bellezza

Il motivo principale delle pressioni riguarda la location dove è avvenuto il concorso, ovvero Heilat, una moderna città dello stato di Israele posta sulle rive del Mar Rosso. Qui, in un hotel di lusso, le ragazze hanno sfilato davanti a riflettori e giudici, che le hanno valutate per il loro fascino e l’attitudine a parlare in pubblico

Ma oltre alle difficoltà legate alla pandemiada corona virus, che certo non hanno reso i processi di selezione e giudizio semplici – in ballo c’erano oltre 80 ragazze – si sono aggiunti anche problemi di politica internazionale

Problemi di politica a Miss Universo

Si è creata infatti una fortissima pressione per il boicottaggio del concorso a sostegno dei palestinesi. E alcune tra le stesse candidate sono state caldamente invitate dai loro Governi a non prendere parte alla competizione. Ilministero sudafricano della Cultura, ad esempio, aveva esortato la proprio concorrente Lalela Mswane a tenersi lontana da Eilat, citando «atrocità commesse da Israele contro i palestinesi». La ragazza ha voluto comunque partecipare

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