di Cristina Baldini

Un ritorno tanto atteso verso la normalità. O quasi. Dopo due anni di sofferenze e limitazioni c’è grande attesa per un nuovo inizio. Anche se il tanto auspicato cambiamento, forse, non si è del tutto verificato, ma a Milano l’energia pre-Covid non si è persa. Oggi a Milano lo stilista inaugura lo store di A|X Exchange. Un debutto assoluto in Italia della sua linea metropolitana, giovane, genderless. Ma A|X Exchange non è una novità.

Anzi, la città è in fermento sotto ogni aspetto”. Lo dice Giorgio Armani oggi, alla vigilia del ritorno alle sfilate fisiche delle sue linee e nel giorno dell’apertura a Milano dello store.
Il marchio, lanciato nel 1991 a New York, approda dopo più di trent’anni in Italia: “Apro il primo negozio A|X in città, il più grande d’Europa, con il giusto tempismo. Spero solo – sottolinea Armani – che la lezione di questi due anni così duri non sia passata invano, e che ci abbia almeno insegnato ad avere più rispetto per la terra che abitiamo. Ed è proprio in quest’ottica, a conferma di un impegno sempre più urgente, che il progetto del negozio è stato pensato per ridurre gli impatti ambientali, con una scelta accurata dei materiali, facendo attenzione alla loro provenienza, il più possibile riutilizzabili e riciclabili”.