di Gianluca Rossi
Spesso, il rapporto fra personaggi del mondo criminale e quello delle automobili, specialmente quelle sportive ed esclusive come le Porsche, è un rapporto simbiotico: possedere un’automobile di prestigio, capace di prestazioni uniche, è simbolo di potere. Un rapporto sottolineato anche nella finzione cinematografica: tutti ricordiamo, per esempio, la Porsche 911 guidata dal Libanese di Romanzo Criminale.

L’automobile ha subìto diverse modifiche nel tempo per far sì che partecipasse a diverse corse automobilistiche


Pablo Escobar è probabilmente il criminale più famoso della storia. Il boss della droga vantava un patrimonio stimato tra i 25 e i 30 miliardi di dollari, tra ville di lusso, aerei, navi e automobili di ogni modello. Tra queste ultime, la sua Porsche 911 del 1974 è stata recentemente messa all’asta: ha una storia molto particolare e sui suoi sedili si sono seduti personaggi molto particolari.
P U B B L I C I T A’

Di proprietario in proprietario
Il colombiano più famoso della storia non poteva che avere supercar molto particolari. La Porsche 911 in questione, modello RSR Iroc, è uno dei soli 12 esemplari mai prodotti. Il primo proprietario fu Roger Penske che decise di affidarla a Emerson Fittipaldi per incrementare il palmarès di vittorie del Team Penske. L’automobile passò poi nelle mani di John Tunstall, che decise di portarla sotto i riflettori della 24 ore di Daytona e la 12 ore di Sebring, per poi venderla a Pablo Escobar.
Riportata alle origini
La Porsche 911 fu modificata utilizzando la carrozzeria della Porsche 935 al fine di farla correre in Colombia. A seguito della morte del criminale, nel 1993 l’automobile partecipò a numerose competizioni negli Stati Uniti e fu guidata da nomi illustri del mondo automobilistico come Denny Hulme, A.J. Foyt, Mark Donohue, George Follmer, Peter Revson, David Pearson, Bobby Allison, Richard Petty, Bobby Unser, Roger McCluskey e Gordon Johncock, per poi essere restaurata definitivamente nel 2010. È così, con il colore originario “Sahara Beige” e con gli adesivi originali, che è tuttora all’asta da Collecting Cars.
La 911 RSR Iroc nasce dalla RS 2.7 ma il suo motore ha una potenza di 230 CV. Il retrotreno presenta un grande spoiler, mentre i cerchi in lega sono dei Fuchs a cinque razze. L’interno è estremamente sobrio e spoglio.