
Miracolo Marocco, prima volta nella storia dei Mondiali ai quarti: la Spagna eliminata ai rigori

Il risultato è stato un tondo 3-0 dopo i calci di rigore. I tempi regolamentari e i supplementari si erano conclusi sul punteggio di 0-0. La squadra di Hoalid Regragui ora affronterà la vincente di Portogallo-Svizzera

Un vero e proprio miracolo sportivo. Il Marocco si è qualificato per i quarti di finale dei Mondiali 2022. È la prima volta nella sua storia. In una partita tiratissima fino all’ultimo secondo, la squadra allenata da Hoalid Regragui si è imposta ai calci di rigore contro una Spagna a tratti spenta e che alla fine si è schiantata contro un vero e proprio muro umano: il portiere Bounou, capace di respingere uno dopo l’altro i tiri dagli undici metri dei giocatori marocchini.
Il risultato è stato un tondo 3-0 dopo i calci di rigore. I tempi regolamentari e i supplementari si erano conclusi sul punteggio di 0-0. Il Marocco ora affronterà la vincente di Portogallo-Svizzera.

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La cronaca della partita
Grande protagonista della sfida, dunque, il portiere Bounou che para due rigori alla Spagna, oltre ad un legno colpito dagli iberici, regalando al Marocco uno storico quarto di finale. All’Education City di Doha è andato in scena il secondo confronto ai Mondiali tra Marocco e Spagna, il precedente risale alla fase a gironi dell’edizione 2018, quando il Marocco andò due volte in vantaggio prima di farsi raggiungere sul 2-2, questa volta dopo lo 0-0 è arrivato il trionfo dei marocchini. Primo tempo equilibrato, con la squadra di Luis Enrique migliore in fase di possesso, ma gli undici di Regragui sono stati pericolosi soprattutto nelle ripartenze da destra. Le chance più nitide sono quelle di Asensio e Gavi da una parte, Mazraoui e soprattutto Aguerd dall’altra. Al 14′ bella incursione del Marocco con Hakimi che allarga per Boufal in mezzo al campo. Il centrocampista dell’Angers lancia Mazraoui sulla sinistra ma il cross del mediano del Bayern Monaco termina tra le braccia di Unai Simon. Al 25′ traversa clamorosa di Gavi: passaggio sbagliato di Bounou in fase di costruzione, la Spagna recupera e il numero 9 a due passi dalla porta trova una leggera deviazione. Ferran Torres non inquadra la porta sulla respinta ma l’arbitro ferma tutto per la sua posizione di fuorigioco. Poi ci prova Asensio da posizione defilata, ma per il centrocampista del Real è solo esterno della rete. Al 31′ rasoterra mancino di Mazroui dalla distanza ma Unai Simon in due tempi controlla la conclusione. Al 43′ clamorosa chance per il Marocco: traversone di Hakimi che attraversa tutta l’area, Boufal recupera palla dalla parte opposta e a sua volta crossa morbido in mezzo, ma Aguerd di testa si divora il gol del vantaggio.

Nel secondo tempo grande intervento in scivolata di Aguerd su Morata nella propria area. Poi all’80’ ancora una occasione sfumata per la Spagna: rasoterra di Morata dalla destra che attraversa tutta l’area del Marocco, ma nessun compagno si fa trovare in mezzo per la deviazione in porta. In pieno recupero al 94′ grande parata di Bounou: palla tagliata di Dani Olmo su punizione e salvataggio provvidenziale del portiere del Marocco. Nel primo tempo supplementare occasionissima per Cheddira, lanciato tutto solo in profondità ma l’attaccante del Bari perde il tempo e Unai Simon blocca il pallone. La Spagna si rende pericolosa ma senza centrare la porta poi Ounahi manda in porta Cheddira, ma l’attaccante del Bari con il sinistro calcia addosso al portiere. E si ripete al 113′ quando si invola in solitaria sulla sinistra ma dopo aver percorso tutto il campo si incarta nell’area di rigore spagnola. Al 118′ sul ribaltamento di fronte è Morata a sprecare una ripartenza e nel finale al 124′ l’ultima colossale occasione per la Spagna con il palo clamoroso colpito da Sarabia all’ultimo secondo. L’attaccante del Psg si ritrova il pallone sul destro da posizione defilata e centra il palo lontano. Si va ai calci di rigore dove la Spagna praticamente non si presenta, sbaglia sempre dal dischetto tra la disperazione di Luis Enrique in panchina e deve dire addio al Mondiale.

Sold out, o quasi
E per frasi trovare pronti, i supporter del Marocco hanno preso d’assalto i negozi e i portali online, acquistando tutte le casacche ufficiali della Nazionale presenti sul mercato.
P U B B L I C I T A’

Il risultato è che oggi la maglia è assolutamente introvabile e c’è pure chi la sta rivendendo su Internet a prezzi altissimi. Il sito ufficiale della Puma però, ci dà ancora qualche spiraglio di speranza: la versione Replica della divisa potrebbe presto tornare disponibile, con tanto di possibilità di personalizzazione, a 90€