a cura di Redazione

Quella di quest’anno si preannuncia una Pasqua piena di dolcezza. Secondo gli operatori del settore, le vendite pasquali dovrebbero superare i 18 milioni di kg tra colombe e uova di cioccolato, per un incasso complessivo di oltre 442 milioni di euro.

Insieme alle classiche colombe pasquali, il Gruppo Bauli, che con i suoi brand Motta e Bauli rappresenta un terzo del mercato complessivo, evidenzia un nuovo trend per questa annata. «Nella prossima festività pasquale ci aspettiamo per il segmento delle colombe una crescita a valore, trainata in particolare dall’incremento delle colombe speciali, ovvero quelle farcite e ricoperte, e dell’area premium, quindi i prodotti realizzati con ingredienti e confezioni ricercate».

Protagonista di questa tendenza è il pistacchio. Secondo l’Osservatorio Immagino, tra prodotto al naturale e alimenti che lo usano come componente, tra cui proprio le colombe pasquali, un giro d’affari di oltre 175 milioni di euro (+11,1%). Ma la creatività degli chef non si ferma qui. Ed ecco che le colombe si arricchiscono di cioccolato, lamponi, albicocche, mirtilli e caramello. Grazie allo chef Andrea Mainardi, persino le prugne sono finite nell’impasto più amato durante le vacanze pasquali. E allora, non resta che scegliere il gusto preferito, da andare a comprare direttamente in pasticceria o da ricevere comodamente a casa, grazie alle centinaia di piattaforme e-commerce: da Rinascente a Cosaporto.it.